Il ritrovamento, da parte del Dr. Mathieu Grenet, di alcuni fascicoli relativi alle tasse pagate dai caffé e dalle sale da gioco a Livorno nel 1749, ci permette una vivace panoramica dei proprietari e frequentatori di questi luoghi affascinanti dove, oltre a rifocillarsi con un buon caffé, gli avventori si cimentavano in diversi giochi tipici dell’epoca come il “Biliard”, il “Trucco”, la “Tavola Reale” [tric trac o Backgammon, NdR] e le “Minchiate” [specie di Tarocchi con 97 carte, NdR].
PARTE 1: Nota delle Botteghe di Caffé nelle quali non si tengon Giouchi.
Michele Rovai tien Bottega di Caffé in via grande, frequentata da negozianti, Giovani di Banco, mezzani, Persone Civili del Paese, e Forestieri Civili. Paga all’Appaltatore de Caffé per ogni mese Pezze 6.10.
Tommaso Martini tien Bottega detta nella medesima via accanto alla Bottega dell’appalto del Tabacco, frequentata da molti Ebrei, da Persone di mare, e da altre di varie condizioni del Paese. Paga all’appaltatore detto come sopra Pezze 8.
Angelo Spulcioni tien Bottega di Droghiere in detta via di contro La Tromba, serve a Cioccolata, e acque calde, frequentata da qualche Persone Civili. Paga all’appaltatore come sopra Pezze 4.
Giovacchino Barcucci tien Bottega di Caffé dirimpetto alle Carceri frequentata per lo più da Facchini della Dogana. Paga come sopra Pezze 1.10.
Domenico Pastogi tien Bottega detta di fianco al Duomo frequentata da qualche Mezzani, e da Gente ordinaria. Paga come sopra Pezze 2.5.
Gio, Domenico Mazzi tiene Bottega detta in via S. Giovanni vicino alla Chiesa di detto santo, frequentata da Ministri del Bagno della Dogana, e qualche altre Persone Civili. Paga come sopra Pezze 2.5.
Giuseppe Michelini tiene Bottega detta in Piazza grande frequentata da Persone civili, e da Gente di Marina, e di tutte le condizioni. Paga come sopra Pezze 8.
Niccola Cacciatur [Cacciadur, NdR] tiene Bottega detta sotto Le Logge del Ghiacciaio frequentata da negozianti, mezzani, Persone Civili del Paese e forestiere. Paga come sopra Pezze 4.
Stavriano de Rosa tiene Bottega detta sotto Le Logge del Cavadenti frequentata da Uffiziali, da Greci, e da qualche Persona di mare. Paga come sopra Pezze 2.6.4.
Gio. Francesco Anselmi tien’ Bottega detta sotto Le Logge vicino alla Porta Colonnella, frequentata da qualche forestiere di bassa condizione, e da povera gente. Paga come sopra Pezze 1.
Giuseppe Pini tiene Bottega detta in Via S. Giovanni sotto La Testa di marmo frequentata da Gente di Marina, e da Persone ordinarie. Paga come sopra Pezze 1.17.6.
Lorenzo Botti tien’ Bottega detta in Livorno vecchio frequentata da marinari, e da qualche artisti. Paga come sopra Pezze 1.
Lorenzo Ponziglione tiene una Bottega di Caffè in Luogo detto il Giardinetto, che serve di ridotto ad una Conversazione particolare di Mercanti, mezzani, e Gente Civile. Paga all’Appaltatore per anno Pezze 2.9.
PARTE 2: Nota di Botteghe di Caffè, e di altri Luoghi dove si tiene Giuoco pubblico.
Giuseppe Gambassini tien’ Bottega di Caffè in via grande sotto il nome della Pentola turchina frequentata per La maggiore parte da mezzani, Giovani di Banco, e qualche Ebrei. Tiene il Giuoco del Trucco, Tavola Reale, e Minchiate con un discreto concorso di avventori, paga per La Licenza di detti Giuochi, che gli spira il 9 Maggio prossimo Scudi sei per anno di Tassa per il Fisco. Ed all’appaltatore de Caffè paga per ogni mese Pezze 2.18.4.
Valentino Conti sotto il nome di Antonio Volpini tiene una Bottega detta in via grande, vicino all’Albergo della Croce di Malta, frequentata da Mezzani, Padroni di Bastimenti, Ebrei e artisti. Tiene La Licenza del Trucco, Tavola Reale e Minchiate, che gli spira il 10 aprile prossimo, paga la Tassa detta di Scudi Sei, ed all’appaltatore de Caffè per mese Pezze 2.5.
Angelo Moisè tiene Bottega detta in via del Cupido frequentata da uno scarso numero di artisti. Hà La Licenza del Giuoco del Trucco, Tavola Reale e minchiate, che gli spira il 18 ottobre prossimo avvenire e per cui paga La Tassa detta di Scudi Sei, ed all’appaltatore de Caffè per ogni mese Pezze 1.15.
Valentino Conti sotto il nome di Antonio Volpini tiene una Bottega detta sulla Cantonata di via del Giardino frequentata da mezzani, Giovani di Botteghe, e Gente basse. Hà Licenza del Biliard, Trucco, Tavola Reale, e Minchiata, che gli è spirata il di 7 Febbraio corrente, e per cui paga La Tassa detta di scudi dieci L’anno, ed all’appaltatore de Caffè per ogni mese Pezze 2.
Simone Spada tiene una Bottega detta in Via dei Greci, frequentata da qualche Negoziante, e Giovini di Banco, e da mezzani, e da Gente ordinaria. Hà la Licenza del Biliard, e Giuochi detti, che gli spira il 10 aprile prossimo, e per cui paga La Tassa di scudi dieci come sopra e all’appaltatore de Caffè come sopra Pezze 2.
Cristofano Pano tiene una Bottega detta in Luogo nominato il Porticciuolo, frequentata da mezzani, navicellai e Barchettaioli, e qualche Padroni di Bastimenti. Hà la Licenza del Trucco, Tavola Reale e minchiate, che gli spira il 10 aprile prossimo, e per cui paga La solita Tassa di scudi sei, ed all’appaltatore ogni mese Pezze 5.
Giovanni Trento tiene Bottega detta in Via S. Francesco, frequentata per La maggior parte da Ebrei, e da qualche mezzani, Giovani di Banco, e artisti Cristiani. Hà la Licenza del Biliard, e degli altri Giuochi espressi che gli spira il di 10 aprile prossimo, paga la Tassa di scudi dieci annuali ed all’appaltatore de Caffè per ogni mese paga Pezze 3.15.
Tommaso Nuti tiene Bottega detta in via del Cupido, frequentata da Gente di Mestiere. Hà la Licenza del Giuoco del Trucco, Tavola Reale, e Minchiate, che gli spira i 10 aprile prossimo, paga la Tassa detta di scudi sei, ed all’appaltatore per ogni mese Pezze 2.5.
Fortunato Nazzarri tiene Bottega detta in via dell’Olio frequentata da poche Persone Civili, dalle Guardie della Dogana, e da Gente ordinaria. Hà La Licenza del Trucco, Tavola Reale, e minchiate, che gli spira il 10 aprile prossimo, paga La Tassa detta di scudi sei ed all’appaltatore de’ Caffè per ogni mese Pezze 1.10.
Daniello Guglielmi tien’ Bottega detta in via delle Galere frequentata da mezzani, Imballatori, e gente di Mestiere. Hà La Licenza del Biliard e degl’altri Giuochi espressi, paga La Tassa annuale di scudi dieci, ed all’appaltatore de’ Caffè per ogni mese Pezze 4.
Giuseppe Sgatti tien’ Bottega detta in via grande, frequentata per La maggior parte da Francesi, Gente di mare, e qualche Persona della Città. Hà La Licenza del Trucco, Tavola Reale, e minchiate, che gli spirò il primo Gennaio prossimo decorso, paga La Tassa di scudi sei, ed all’appaltatore de’ Caffè per ogni mese paga Pezze 5.10.
Gaetano Bianchini tien’ Bottega detta di fianco al Duomo frequentata da Negozianti, mezzani, e Persone di più bassa condizione. Hà La Licenza del Biliard, e degli altri Giuochi detti, che gli spira il 10 aprile prossimo, paga La Tassa predetta di scudi dieci annuali, ed all’appaltatore de’ Caffè per ogni mese Pezze 2.10.
Gaetano Zolfanelli tien’ Bottega di Barbiere in Luogo detto La Frusta, frequentata da Persone di bassa condizione. Hà La Licenza del Trucco, Tavola Reale, e minchiate, che gli spira il 10 aprile prossimo, paga la Tassa annuale di scudi sei.
Benedetto Lucchesi tiene Bottega in via delle Galere frequentata da Persone di detta condizione. Hà La Licenza dei Giuochi predetti e paga la Tassa annuale di scudi sei, spirandogli La Licenza il 10 Aprile prossimo.
Alessandro Medici tiene Giuoco di Trucco, Tavola Reale, e Minchiate in via del Monte, è frequentato da Persone di Mestiere, paga la Tassa di scudi sei, e gli è spirata La Licenza il di 7 del corrente.
Ranieri Scardigli tiene un’Osteria fuori della Porta a Pisa, frequentata da Persone di mezzana, e bassa condizione. Hà La Licenza del Biliard, Trucco, Tavola Reale, e Minchiate, che gli spira il 23 Giugno prossimo, e paga La Tassa annuale di scudi dieci.
Samuel Latade Ebreo tien’Bottega detta in via del Falcone frequentata da soli Ebrei. Hà La Licenza del Trucco, Tavola Reale, e minchiate che gli spira il 20 aprile prossimo, paga La Tassa detta annuale di scudi sei, ed all’appaltatore de Caffé per ogni mese Lire 15.9.8.
Josef Pacifico Ebreo tien’Bottega detta vicino al Casone, frequentata da soli Ebrei. Hà La Licenza de Giuochi detti che gli spira il 20 aprile detto, paga La Tassa antedetta, e all’appaltatore Lire 15.10.
Salamon Frias Ebreo tien’Bottega simile in detto Luogo, frequentata da soli Ebrei. Hà La Licenza dei Giuochi detti, che gli spira come sopra, paga La Tassa predetta di scudi sei, ed all’appaltatore de Caffè per ogni mese Lire 13.6.8.
Un ringraziamento caloroso va all’amico e storico Mathieu Grenet che ha rintracciato questa documentazione presso l’Archivio di Stato di Firenze, fondo “Consiglio di Reggenza”. Per ulteriori informazioni si prega di contattarmi direttamente.
ULTERIORI LETTURE:
Andrea Addobbati, La festa e il gioco nella Toscana del Settecento, Studi Pisani 4, Edizioni Plus, Pisa, 2002.
